Nel Testo Unico sulla sicurezza al Titolo XI sono riportate le prescrizioni relative alla protezione da atmosfere esplosive (ATEX).

In dettaglio, si rende necessario:

  • esaminare – zona per zona – ciascun insediamento produttivo, analizzandone macchinari, sostanze e modalità operative per attribuire a ciascun comparto una “classificazione” che ne evidenzi il potenziale rischio di esplosione, secondo i criteri esposti nell’allegato XLIX (riportato in calce all’offerta) introducendo inoltre nuova segnaletica in merito;
  • sulla base dell’esame, adottare le misure tecniche e organizzative necessarie per la prevenzione e la protezione contro le esplosioni, in modo da:
  1. evitare il formarsi di atmosfere esplosive;
  2. evitarne l’accensione;
  3. attenuarne gli effetti pregiudizievoli.                                                                               L’allegato L fornisce indicazioni specifiche rispetto alle misure da adottare; le misure organizzative consistono nella formazione professionale dei lavoratori esposti e nella redazione di istruzioni e autorizzazioni al lavoro; le misure tecniche sono varie e riguardano sia le modalità di conduzione normale che quelle di emergenza. La valutazione deve essere condotta in relazione ai luoghi di lavoro ed alle attrezzature utilizzate;
  • coordinare la propria attività con quella di eventuali ditte esterne che operino nei luoghi esposti a rischio di esplosione;
  •  installare e verificare gli impianti elettrici secondo le prescrizioni del d.p.r. 462/2001 (dichiarazione di conformità delle installazioni, omologazione dell’ARPA, verifiche periodiche biennali, comunicazione di modifiche all’ARPA).

È indispensabile raccogliere tutte le indicazioni e le valutazioni in un “documento sulla protezione contro le esplosioni” che deve fare parte integrante del documento di valutazione dei rischi ai sensi del Testo Unico.
EPA Soluzioni srl è in grado di assistere le aziende attraverso:

      1. Redazione della classificazione delle zone pericolose, effettuata da tecnico abilitato nel rispetto delle nuove Norme CEI EN 60079-10-1 (Classificazione dei luoghi. Atmosfere esplosive per la presenza di gas) e CEI EN 60079-10-2 (classificazione dei luoghi –Atmosfere esplosive per la presenza di polveri combustibili).
      2. Consulenza per la valutazione dei rischi di esplosioni, in accordo con la Norma UNI EN 1127-1 (Prevenzione dell’esplosione e protezione contro l’esplosione) che tenga conto di:
        • probabilità e durata della presenza di atmosfere esplosive
        • probabilità che le fonti di accensione, comprese le scariche elettrostatiche, siano presenti e divengano attive ed efficaci
        • cicli produttivi: caratteristiche degli impianti, sostanze utilizzate, operazioni elementari
        • sistemi di prevenzione e protezione
      3. Redazione del documento sulla protezione contro le esplosioni nel quale, qualora si renda necessario, saranno indicate le misure tecniche ed organizzative necessarie al fine di evitare la formazione di atmosfere esplosive, evitarne l’accensione ed attenuare gli effetti pregiudizievoli.

Inoltre, al fine di assicurare che sia verificato quanto richiesto dall’allegato L del Testo Unico sulla sicurezza ossia che:
“…Impianti, attrezzature, sistemi di protezione e tutti i loro dispositivi di collegamento sono posti in servizio soltanto se dal documento sulla protezione contro le esplosioni risulta che possono essere utilizzati senza rischio in un’atmosfera esplosiva…”
EPA Soluzioni srl effettua una specifica valutazione del rischio delle apparecchiature elettriche e non elettriche antecedenti al 2003 (quindi non marcate ATEX) attraverso:

  •  sopralluoghi per l’esame delle attrezzature da sottoporre ad analisi;
  • studio dei manuali di uso e manutenzione, dove presenti;
  • analisi termografica delle parti di macchina suscettibili di riscaldamenti pericolosi;
  • individuazione delle possibili sorgenti di innesco proprie delle apparecchiature e la formazione di eventuali ATEX interne alle stesse apparecchiature;
  • individuazione delle specifiche misure da intraprendere per eliminare o ridurre la probabilità di formazione e di ignizione dell’ATEX;
  • revisione e adeguamento delle procedure operative;
  • redazione di relazione specifica per ogni apparecchiatura.

L’analisi viene eseguita in conformità alle norme tecniche UNI, tra cui:

  • UNI EN 1127-1 (2001) ATEX: atmosfere esplosive, prevenzione dell’esplosione e protezione contro l’esplosione.
  • UNI EN 13463-1: Apparecchiature non elettriche per atmosfere potenzialmente esplosive
  • UNI EN 13463-5: Protection by constructional safety

Infine EPA Soluzioni srl è in grado di erogare corsi di formazione per i lavoratori che rispettano quanto richiesto dal Testo Unico sulla sicurezza: (Art. 294-bis – Informazione e formazione dei lavoratori):
“….il datore di lavoro provvede affinché i lavoratori esposti al rischio di esplosione e i loro rappresentanti vengano informati e formati in relazione al risultato della valutazione dei rischi, con particolare riguardo:
a) alle misure adottate in applicazione del presente titolo;
b) alla classificazione delle zone;
c) alle modalità operative necessarie a minimizzare la presenza e l’efficacia delle sorgenti di accensione;
d) ai rischi connessi alla presenza di sistemi di protezione dell’impianto;
e) ai rischi connessi alla manipolazione ed al travaso di liquidi infiammabili e/o polveri combustibili;
f) al significato della segnaletica di sicurezza e degli allarmi ottico/acustici;
g) agli eventuali rischi connessi alla presenza di sistemi di prevenzione delle atmosfere esplosive, con particolare riferimento all’asfissia;
h) all’uso corretto di adeguati dispositivi di protezione individuale e alle relative indicazioni e controindicazioni all’uso..”

La valutazione del rischio di esplosione è un processo che si svolge nelle fasi descritte nel seguente diagramma di flusso: