(D.M. 272 del 13/11/2014, Comunicato Min. pubblicato su GU n. 4 del 7/01/2015 )
Il 7 gennaio 2015 è entrato in vigore il Decreto Ministeriale n. 272/2014, in attuazione dell’articolo 29-sexies, comma 9-sexies, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, che stabilisce le modalità per la redazione della relazione di riferimento (art. 5, comma 1, lettera v-bis). IL DECRETO SI RIVOLGE A TUTTE LE AZIENDE SOGGETTE AD AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (AIA).
Nell’allegato 1 del DM è riportata la procedura da eseguire per la verifica della sussistenza dell’obbligo di presentazione della relazione di riferimento, mentre nell’allegato 2 del DM sono riportati i contenuti minimi della relazione di riferimento necessari al fine di effettuare un raffronto, in termini quantitativi dello stato di qualità del suolo e delle acque sotterranee, al momento della cessazione definitiva delle attività. Lo stesso DM ha definito i termini entro cui le aziende soggette ad AIA statale, devono:
- Comunicare all’autorità competente l’esito della procedura di verifica sussistenza dell’obbligo di presentazione della relazione di riferimento (entro 3 mesi dall’entrata in vigore del DM: 7/04/2015)
- Se soggetti all’obbligo, inviare all’autorità competente la relazione di riferimento (entro 12 mesi dall’entrata in vigore del DM: 7/01/2016 )
Per quanto riguarda le installazioni sottoposte ad AIA regionali o provinciali, che devono comunque ottemperare agli obblighi citati (verifica di sussistenza e, se soggetti all’obbligo, redazione e invio della relazione di riferimento) il decreto non stabilisce i termini entro i quali tali attività dovranno essere eseguite, al momento si è in attesa dell’emanazione da parte delle Regioni e delle Province di indicazioni in merito alle tempistiche.